MARIA BERLINGUER PUBBLICATO IL 11 Marzo 2021
Da luglio l’assegno unico: importo medio di 200 euro al mese.
Assegno unico universale per i figli a carico a partire (forse) dal luglio. Dopo mesi di stand by la commissione Lavoro del Senato ha approvato all’unanimità la misura che rivoluzionerà il welfare familiare. Si tratterà di un credito di imposta o di un assegno mensile per i figli da 0 a 21 anni e che andrà a tutte le famiglie compresi incapienti e partite Iva, finora esclusi in gran parte da sostegni e detrazioni. Per una cifra che potrebbe essere di 200 euro a figlio, maggiorato del 30 e fino al 50% per i figli disabili.
L’assegno sarà legato all’Isee e sarà destinato a entrambi i genitori, prevedendo la possibilità che dopo i 18 e fino ai 21 siano gli stessi ragazzi a riscuoterlo per favorire la loro autonomia. Intanto torna il lavoro agile, o dove non fosse possibile congedi straordinari retribuiti fino al 50 per cento per i genitori dei figli minori di 16 anni costretti alla didattica a distanza o alla quarantena e per chi ha un figlio disabile. E tornano i voucher per baby sitter e per servizi educativi per i sanitari e per le forze dell’ordine impegnate in prima linea nella lotta alla pandemia, da estendere anche ai lavoratori autonomi. Con l’obiettivo di arrivare prima possibile finalmente a un assegno unico universale. «Andiamo avanti perché dal 1 luglio ogni bambino del nostro Paese possa contare su questa misura strutturale, attesa da anni. È il primo pezzo del #FamilyAct che realizziamo e consentirà alle famiglie di progettare su una base di certezza le scelte per il futuro dei nostri figli» scrive su Facebook la ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti dopo aver tracciato, rispondendo al question time alla Camera, la nuova strategia del governo Draghi per famiglie e minori. Era stata Lia Quartapelle, Pd, a sollecitare la risposta dell’esecutivo, ricordando che «abbiamo sei milioni di studenti dai 3 ai 18 anni a casa perché le loro scuole sono state chiuse» e che «milioni di famiglie stanno cercando di gestire il lavoro con la cura dei figli».
«Il governo sta lavorando per reintrodurre, nel decreto Sostegni di prossima emanazione, le misure di aiuto alle famiglie, applicabili a tutte le situazioni di sospensione dell’attività didattica in presenza, in modo automatico, diversificandole secondo i loro bisogni» è stata la replica della ministra. Quanto all’assegno universale Bonetti ha assicurato l’ok il prima possibile, con il Mef , ai decreti attuativi.In previsione della ripartenza delle lezioni, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato ieri il decreto per l’ampliamento dell’offerta formativa che stanzia 62 milioni contro la dispersione scolastica. «Ci saranno altri finanziamenti che ci consentiranno di costruire, anche grazie alle risorse del Piano di ripresa e resilienza, un grande Piano nazionale sulle povertà educative –ha assicurato Bianchi– per garantire massima inclusione e pari diritti indipendentemente dalle condizioni di partenza».
Sbloccati anche i fondi per l’edilizia scolastica. Un miliardo e 125 milioni per la messa in sicurezza delle scuole superiori. Il decreto firmato ieri da Bianchi attribuisce le risorse a Province e Città metropolitane: «Siamo lavorando per sbloccarne rapidamente altri» ha detto il ministro. Secondo il XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi di Legambiente-Ecosistema in sette anni meno della metà dei progetti finanziati per l’edilizia scolastica è stato concluso: dal 2014 al 2020 su 6.547 progetti previsti, 4.601 sono stati finanziati e solo 2. 121 portati a termine, mentre 29% degli edifici necessita di interventi urgenti.
Da luglio l’assegno unico: importo medio di 200 euro al mese.
Assegno unico universale per i figli a carico a partire (forse) dal luglio. Dopo mesi di stand by la commissione Lavoro del Senato ha approvato all’unanimità la misura che rivoluzionerà il welfare familiare