Covid, altro studio conferma: i vaccini a mRNA prevengono l’infezione, oltre il 95% di efficacia.

LA REPUBBLICA – 20 Luglio 2021

Uno studio su una popolazione fragile, quella dei veterani americani, conferma i dati di Israele: Pfizer e Moderna proteggono dall’infezione in modo significativo. L’importanza dell’analisi real life.

I vaccini a mRNA contro Covid, quindi quello di Pfizer-Bionteck e di Moderna – hanno oltre il 95% di efficacia nel prevenire l’infezione da Sars-Cov-2. Una ulteriore, incoraggiante conferma, arriva da dati real life, cioè da dati raccolti sulla popolazione indistinta, e non dagli studi che testano farmaci o vaccini su popolazioni selezionate e che quindi – in base alla selezione effettuata – possono anche avere risultati migliori di quelli che poi si registrano quando quei farmaci o quei vaccini vengono utilizzati indistintamente su tutti.

E invece stavolta i dati sono sovrapponibili. E lo rivela uno studio osservazionale su Annals of Internal Medicine, effettuato sui veterani americani che mostra – confermando anche i dati che arrivano da Israele, secondo i quali Pfizer previene l’infezione al 92% – come i vaccinati con Pfizer o Moderna riescano a previre l’infezione da Coronavirus in oltre il 95% dei casi. Un risultato ancora più importante se si considera l’alto rischio della popolazione osservata – i veterani, appunto – per l’età avanzata e le tante co-morbidità, rispetto alla popolazione generale.

I ricercatori del VA Pittsburgh Healthcare System hanno studiato i dati sui test Sars-Cov-2 effettuati da dicembre 2020 a marzo 2021 per valutare l’efficacia a breve nel prevenire l’infezione. Solo il 18% dei 54.360 veterani vaccinati osservati erano positivi a Coronavirus Sars-Cov-2, il 32,8% risultava negativo. L’efficacia del vaccino era del 97,1% e più dopo la seconda dose: in particolare era del 96.2% per Pfizer-Biontech e del 98.2% per Moderna. L’efficacia del vaccino era simile per gli over 70 e oltre, confrontata con quella dei più giovani ed era simile tra neri e bianchi, uomini e donne, tra chi aveva co-morbidità e chi non le aveva. Secondo gli autori lo studio mostra chiaramente l’efficacia dei vaccini disponibili nel prevenire l’infezione, mentre non è stata studiata l’efficacia nel prevenire morte e malattia grave.

I vaccini sono efficaci, molto efficaci. Invitiamo gli incerti a fidarsi della scienza e dei risultati fin qui ottenuti ❤️