Da mezzanotte il Piemonte in zona arancione: ecco come cambia la vita.

di Mariachiara Giacosa – Da LA REPUBBLICA del 28/11/2020

Riaprono negozi, centri commerciali (ma non nel weekend) e mercati, niente più autocertificazioni.

Con il passaggio  da zona rossa a zona arancione  per i piemontesi si allentano molte restrizioni. Ecco il nuovo vademecum di comportamenti con i principali interrogativi e le risposte

Posso uscire di casa?
Con l’ingresso nella zona arancione cade l’obbligo di avere l’autocertificazione per motivare gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza. Resta l’invito a uscire di casa solo per lavoro, urgenza, motivi sanitari e per andare a scuola, ma non è più necessario motivare lo spostamento. Resta invece in vigore il coprifuoco che vieta gli spostamenti dalle 22 alle 5, ad eccezioni di quelli per lavoro, necessità e salute, che a quel punto vanno giustificate con il modulo presente sul sito del governo. Resta impossibile spostarsi in un comune diverso da quello di residenza salvo che per raggiungere un servizio che nel proprio è assente, ad esempio l’ufficio postale, un supermercato più conveniente rispetto al negozio di prossimità, così pure il parrucchiere o il barbiere se è dimostrabile il vantaggio economico. Non si può in nessun caso uscire dalla Regione, se non per ragioni di lavoro o salute.
Chi può andare a scuola?
Il Piemonte ha deciso di modificare le regole standard previste per le zone arancioni. Non torneranno infatti a seguire la scuola in presenza i ragazzini delle classi seconda e terza media per i quali prosegue la Dad, così come per i ragazzi delle scuole superiori. Continuano invece ad andare a scuola i bambini dei nidi, della scuola dell’infanzia, della primaria e della prima media.
Posso fare shopping?
Si, con la zona arancione riaprono i negozi di tutte le categorie merceologiche, senza le distinzioni che erano in vigore con la zona rossa. Riaprono anche i centri commerciali, dove diventa obbligatoria la misurazione della temperatura e il controllo degli ingressi, che restano però chiusi nei fine settimana, mentre i negozi su strada potranno aprire anche in quelle giornate. La Regione ha deciso di consentire aperture prolungate fino alle 22 per garantire il distanziamento tra i clienti e evitare l’affollamento classico del periodo natalizio.
Posso andare dall’estetista?
Sì, nelle zone arancione è prevista la riapertura di estetisti, saloni e attività di servizio alla persona, che finora erano chiuse.

Cosa posso acquistare al mercato?
Dopo tre settimane di stop, tornano i banchi di generi non alimentari nei mercati rionali dove sarà possibile vendere e acquistare di tutto. Particolare attenzione è stata però richiesta agli ambulanti per gestire il flusso delle persone e evitare assembramenti tra i clienti in coda.
Posso andare al ristorante e al bar?
No, le regole per la ristorazione non sono cambiate rispetto a quelle previste per la zona rossa. I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario. E’ quindi possibile ordinare un caffe, ma è necessario consumarlo lontano dal locale, per evitare capannelli.

Posso fare una passeggiata o sport?
E’ consentito, tre le 5 e le 22, fare una passeggiata o svolgere attività motoria all’aperto rispettando il distanziamento di almeno un metro dalle altre persone, e due metri nel caso di attività sportiva. Entrambe le attività sono consentite all’interno del proprio comune. Riaprono i centri sportivi, dove è consentita solo l’attività all’aperto, mentre restano chiuse palestre, piscine e centri fitness e vietati gli sport di contatto.
Caccia e pesca?
Con la zona arancione torna possibile praticare la caccia e la pesca amatoriale, ma solo all’interno del proprio comune.