Draghi: “L’emergenza peggiora, ma con vaccini via d’uscita non lontana. Prima i più fragili e categorie a rischio”.

PAOLO FESTUCCIA – 08 Marzo 2021LA STAMPA

Il presidente del Consiglio: «Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia».

L’occasione la fornisce l’8 marzo. Il presidente del Consiglio Mario Draghi prepara un video messaggio che include una sintesi chiara del cambio di strategia che intende apportare nelle lotta contro la pandemia. Ringrazia le donne, naturalmente, e sottolinea che occorrono «azioni mirate e profonde riforme per coinvolgerle pienamente nella vita economica, sociale e istituzionale del Paese», a cominciare dai progetti sul Recovery, dove «ci sarà anche il loro contributo alla parità di genere». Poi arriva al capitolo emergenza dove puntualizza che «il nostro compito – e mi riferisco a tutti i livelli istituzionali – è quello di salvaguardare con ogni mezzo la vita degli italiani e permettere al più presto un ritorno alla normalità». «Ogni vita conta –sottolinea il presidente del consiglio -. Non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide. Non voglio promettere nulla che non sia veramente realizzabile. Le mie preoccupazioni sono le vostre preoccupazioni. Il mio pensiero costante è diretto a rendere efficace ed efficiente l’azione dell’esecutivo nel tutelare la salute, sostenere chi è in difficoltà, favorire la ripresa economica, accelerare le riforme».

Mario Draghi, insomma, nel suo intervento alla Conferenza «Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere» promossa dalla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti parla alle donne ma distilla gli elementi di novità della sua rod map per portare fuori dall’emergenza, sia sanitaria che economia il Paese. «La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede con l’accelerazione del piano dei vaccini una via d’uscita non lontana. Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell’emergenza sanitaria. Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. Anzi deve cercare ogni giorno di fare di più». In buona sostanza spiega il premier «è il momento di dare una risposta alle tante persone che soffrono per la crisi economica, che rischiano di perdere il posto di lavoro, di combattere le disuguaglianze. In un solo anno il numero di italiani che vivono in una situazione di povertà assoluta è aumentato di oltre un milione». Dunque, bisogna correre ma soprattutto è necessario un approccio diverso contro l’emergenza. Da qui, l’annuncio suol cambio di strategia nella vaccinazione: «Nel piano di vaccinazioni, che nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato – spiega il capo del governo – si privilegeranno le persone più fragili e le categorie a rischio. Aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli».

Poi aggiunge, «voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi. Ringrazio, ancora una volta, i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia. Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole. Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al Governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all’inizio». 

Una risposta a “Draghi: “L’emergenza peggiora, ma con vaccini via d’uscita non lontana. Prima i più fragili e categorie a rischio”.”

  1. Un messaggio di fiducia da parte del presidente del consiglio Mario Draghi 🇮🇹

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