Esce il libro “TerraFutura”: Carlin Petrini dialoga con Papa Francesco sull’”ecologia integrale”.

Nel volume tre conversazioni sull’enciclica «Laudato si’» tra il Pontefice e il fondatore di Slow Food.

Da LA STAMPA del 20/08/2020

Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e ideatore della rete internazionale di Terra Madre

CITTÀ DEL VATICANO. Il Pontefice dell’«enciclica verde Laudato si’» e il fondatore di Slow Food, oltre che ideatore della rete internazionale di Terra Madre, hanno dialogato in tre incontri privati sull’«ecologia integrale». Ora le conversazioni tra papa Francesco e Carlo (Carlin) Petrini diventano pubbliche in «TerraFutura», libro in uscita il 9 settembre.

Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo – non solo ai cattolici, ma anche ai fedeli di altre religioni e ai non credenti – un’esortazione di valore spirituale, etico e politico, l’enciclica Laudato si’: una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» sul grave deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici scandalosamente ingiusti e irresponsabili. Al tempo stesso, l’Enciclica è un francescano invito alla «riconnessione» con l’insieme delle creature viventi e con la Terra. In sintonia col messaggio di «ecologia integrale» lanciato da Papa Bergoglio, Carlo Petrini – agnostico ed ex comunista – aveva scritto la «Guida alla lettura della Laudato si’» pubblicata dalle Edizioni San Paolo. La loro condivisione di un impegno globale a «coltivare e custodire» i beni umani e terreni, procedendo con pragmatismo rivoluzionario verso una vita in armonia con se stessi, con la propria comunità e con la natura, si è approfondita nel corso di cruciali appuntamenti, fra i quali il Sinodo Panamazzonico dell’ottobre 2019. Di Carlo Petrini esce ora il volume «TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrale” (Giunti-Slow Food Editore, pp. 240, 16 euro), che rappresenta un altro radicale passo verso l’ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Francesco e lo stesso Petrini. 

Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell’impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, «non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l’ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali», ricordano a Slow Food. 

Il libro, che sarà in libreria il 9 settembre, sarà presentato l’8 settembre alle 11 nella «Sala Marconi» della Radio Vaticana, in una conferenza stampa cui parteciperanno insieme a Petrini il vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili e il direttore di Civiltà Cattolica padre Antonio Spadaro. I ricavi del libro sono destinati a ristrutturare ad Amatrice un edificio lesionato dal terremoto per farne la sede del Centro studi internazionale dedicato all’ecologia integrale, la «Casa Futuro – Centro Studi Laudato si’», dove giovani e meno giovani possano creare percorsi di riflessione collettiva, seguire corsi di formazione, partecipare a eventi educativi.

In un’intervista a La Stampa durante il Sinodo per l’Amazzonia Petrini affermava che «il portato della Laudato si’ non è ancora stato ben capito e metabolizzato. È un testo rivoluzionario e di grande attualità sul quale lavorare e agire insieme, credenti e non credenti, in favore della salvaguardia della salute dell’uomo, dell’ambiente, del lavoro agricolo, soprattutto quello delle popolazioni dei continenti più poveri, del sostentamento della casa comune a livello globale. È un documento di ecologia integrale che interessa la società e l’uomo nella sua totalità». Petrini spiegava che l’ecologia integrale è «la connessione fondamentale tra l’ambiente e la salute», e individuava tra le principali urgenze ambientali «crisi climatica, perdita di biodiversità, biosistemi collassati. Stiamo andando speditamente verso il baratro. Non si può più far finta di nulla».

DOMENICO AGASSO JR