Mattarella agli eroi di Wembley: “Avete reso onore allo Sport”. Draghi: “Gli Azzurri hanno unito l’Italia”.

LA STAMPA – 12 luglio 2021

Per i campioni di Euro 2020 bagno di folla sul pullman scoperto fra le vie della Capitale.

ROMA.  Da Wembley alla Città Eterna. La nazionale guidata da Roberto Mancini campione d’Europa, dopo la storica vittoria a Euro 2020, ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi gli Azzurri si sono diretti a Palazzo Chigi per un rendez vous con il premier Mario Draghi.  Assieme ai giocatori c’era anche il tennista Matteo Berrettini, per il grazie dell’Italia. «Ieri avete meritato di vincere, più di quanto non dica il risultato – ha detto il Capo dello Stato – perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon, ma la rimonta del primo set equivale già a una vittoria». Draghi: “Grazie a voi l’Italia al centro dell’Europa”. E scherza con Donnarumma: “‘Ndo stai? Che parate”.

«Negli Europei – ha aggiunto il Capo dello Stato – avete reso onore allo sport per diversi motivi, avete vinto esprimendo un magnifico gioco che ha fatto divertire tutti. Avete manifestato il legame comune che vi ha unito e armonia di squadra, e questo è di straordinario valore. Un ringraziamento a Roberto Mancini: la fiducia che ha sempre manifestato, la rivoluzione nell’impostazione del gioco, l’accurata preparazione di ogni partita».

La cerimonia al Quirinale
«Siamo tutti orgogliosi di essere qui al Quirinale – ha esordito il commissario tecnico nel suo intervento, rivolgendosi a Mattarella -. Manifesto il più sentito ringraziamento per essere stato il nostro primo tifoso, abbiamo visto che ha gioito tantissimo e questo ci fa molto piacere. insieme ai tanti italiani in Gran Bretagna che ci hanno fatto sentire ogni giorno, come a Monaco, a Firenze, a Roma, quanto sia forte l’amore per la Nazionale. Ieri abbiamo vissuto una serata di festa per tutto il Paese, che ha potuto finalmente festeggiare». «Non nascondo la nostra soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare: aver regalato in queste settimane momenti di felicità agli italiani e scrivendo assieme, grazie al loro entusiasmo, una delle pagine più belle della storia del calcio. «Questa vittoria è la dimostrazione che quando si crede fermamente in ciò che si fa, è possibile inseguire un sogno apparentemente irrealizzabile. Questa vittoria la dedichiamo agli italiani che possono finalmente gioire con noi».

Il capitano degli Azzurri, Giorgio Chiellini, ha voluto dedicare un pensiero anche a Davide Astori, l’ex capitano della Fiorentina: «Dedichiamo questa vittoria anche a lui, che avremmo voluto qui avere con noi». Infine Mancini ha rivolto «i complimenti a Matteo Berrettini che è stato straordinario, nel pomeriggio abbiamo sofferto con lui, siamo convinti che tornerà a Wimbledon e vincerà pure lui». 

«E’ un onore essere qui – ha detto anche Matteo Berrettini –:  è qualcosa di inimmaginabile anche perché ci sono loro (gli Azzurri, ndr). Li ho tifati per tutti gli Europei, per me è un sogno essere qui e aver partecipato alla finale. Speriamo che tra qualche tempo potrò tornare con un trofeo».

Il grazie di Draghi
Dopo l’incontro con Mattarella la Nazionale si è trasferita in pullman a Palazzo Chigi ha incontrato il premier Mario Draghi. «Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate» si è complimentato il premier con i giocatori, che ha aggiunto.  «Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano ma questa volta abbiamo festeggiato insieme le vostre vittorie e quello di cui ci avete resi orgogliosi è di essere uniti in questa celebrazione in nome dell’Italia».

«Coppa, cornetto e cappuccino. Italians do it better» ha scritto sui propri social Leonardo Bonucci, immortalato con la Coppa sul tavolo in albergo a Roma. Sempre Bonucci ha poi postato una foto insieme al capitano Giorgio Chiellini e la coppa scrivendo: «Tranquilli, è sempre sotto controllo». Subito dopo gli Azzurri sono andati a dormire nel loro hotel di sempre affacciato su Villa Borghese, l’hotel della famosa passeggiata durante il girone eliminatorio.

I complimenti da tutto il mondo
Non solo la squadra, ma l’euforia per l’Europeo ha coinvolto tutta Italia e tante personalità. Anche Papa Francesco ha gioito per la vittoria della Nazionale italiana. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni: «Nel condividere la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana con le persone che gli sono vicine, Sua Santità – spiega in una nota – si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacità sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: solo così, davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia». 

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, «è molto felice del risultato» della finale degli europei di calcio che hanno visto la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer. Venerdì lo stesso portavoce aveva sottolineato che il cuore della presidente è con gli Azzurri. «Per quanto riguarda quale sia la dimora del calcio, non c’e’ una posizione ufficiale della Commissione europea», ha aggiunto Mamer.

Le congratulazioni sono arrivate anche dalla Germania: «Posso esprimere da parte della cancelliera e del governo tedesco gli auguri alla squadra e a tutto il Paese, per questo favoloso torneo» ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino, sulla vittoria degli Italiani ieri agli europei. Aggiungendo in seguito: «È un altro grande titolo, conquistato da una squadra che ha già vinto tanti titoli importanti. Vorrei anche esprimere rispetto per gli inglesi – ha aggiunto il portavoce – Alla fine è venuta a mancare la fortuna, ma hanno una squadra fantastica, che dopo molti anni concorre di nuovo per titoli di questa importanza».

Anche l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia ha postato su Facebook i complimenti al Paese per la vittoria: «Grandissima Italia, grandissimi Azzurri! Grazie per le emozioni che ci avete regalato durante questo Europeo».

«Non è stato un sogno. Ancora una volta lo sport si è dimostrato una straordinaria locomotiva emotiva del Paese. Ed è solo l’inizio: ci aspettano i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo2020. Ma ora prepariamoci a vivere questa giornata dell’orgoglio azzurro, Grazie Ragazzi». Lo ha detto il sottosegretario con delega allo Sport Valentina Vezzali, il giorno dopo la grande vittoria azzurra agli Europei.

«È stata una serata spettacolare, piena di suspense che ci ha ripagato di tante cose che non meritavamo di subire nel passato». L’ha detto a LaPresse l’ex presidente Figc, Carlo Tavecchio, commentando il trionfo degli Azzurri agli Europei di calcio: «Noi siamo stati quelli che hanno portato il Var, che hanno portato consenso internazionale all’Italia poi tutto è finito miseramente in una serata dove sono stati fatti errori, non politici ma tecnici» spiega ancora in riferimento al match di San Siro contro la Svezia che escluse gli Azzurri dal mondiale. 

Tavecchio vede analogie fra questa nazionale e quella di Antonio Conte che, sotto la sua presidenza, venne sconfitta all’Europeo di Francia ai rigori dalla Germania: «Entrambe sono “squadre dell’amicizia” – argomenta – Mancini ha dato questa svolta con i giovani, non era semplicissimo perché in genere in Nazionale si punta sempre sul consolidato».

Dalle istituzioni ai calciatori, i messaggi d’amore per la Nazionale si sprecano. E dopo la foto postata da Bonucci e Chiellini con la Coppa sul letto, un omaggio al capitano della nazionale campione del mondo nel 2006, la replica di Fabio Cannavaro non si è fatta attendere: «Capitano grazie a voi oggi è più bello essere italiani…. Mi raccomando copri la bambina (riferito alla Coppa, ndr)».