Museo Diffuso della Resistenza

In corso Valdocco, al n. 4/A , nel settecentesco palazzo “dei Quartieri Militari”, ha sede Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà che racconta, attraverso un percorso multimediale interattivo, la vita nella città di Torino nel periodo 1938-1948.

Inaugurato nel 2003 dagli enti locali (comune e provincia) e da altre associazioni che si occupano di diritti umani, il Museo lavora per mantenere vive la storia e la memoria della seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze: la Resistenza, la Deportazione, il difficile ritorno alla vita democratica; la memoria come mezzo per capire il passato ed evitare tragedie future. 

Uno degli interessi del museo è, infatti, il problema delle libertà e dei diritti umani in tutto il mondo, problema al quale vengono dedicate molte mostre temporanee ed eventi, come convegni, spettacoli o rassegne cinematografiche.

La struttura ospita un allestimento permanente, chiamato “Torino 1938 – 1948, dalle leggi razziali alla Costituzione”, nel quale il visitatore può rivivere virtualmente la storia della città. Attraverso immagini, filmati, testimonianze e documenti, questo percorso multimediale riporta alla memoria i difficili tempi delle leggi razziali, delle deportazioni di massa, passando per la guerra, e giungendo infine al clima speranzoso del dopoguerra e alla ratifica della Costituzione.

Dal museo, inoltre, è accessibile il rifugio antiaereo, situato a 12 metri di profondità

che durante i bombardamenti offriva ricovero ai dipendenti de “La Gazzetta del Popolo”, che ebbe sede nell’edificio, e agli abitanti della zona. Prima di uscire dall’allestimento è possibile lasciare un messaggio da fissare a parete.

Il museo collabora anche con il progetto Le “pietre di inciampo” (Stolpersteine) che sono un monumento diffuso e partecipato, ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista.

[Scopri il Museo Diffuso di Torino] [Scopri le “Pietre di Inciampo”]

Il Museo riapre a partire da giovedì 4 febbraio 2021 e sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.