il prossimo Primo Maggio cadrà nel contesto di un Paese ancora impegnato a contrastare un’emergenza sanitaria difficile e drammatica.
Non avremo, come tutti sappiamo, la possibilità di essere, come sempre, nelle piazze italiane e non potrà svolgersi la trentesima edizione del Concertone in piazza San Giovanni a Roma.
Abbiamo in queste settimane lavorato unitariamente per costruire le condizioni che, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, consentissero di celebrare la Festa dei Lavoratori, dando forza ai temi e alle proposte che in queste settimane dominate dalla pandemia sono state il cardine delle posizioni espresse in ogni sede da parte di CGIL CISL UIL.