Barcone si spezza in mare davanti a Crotone: “Eravamo in 250”. Recuperati 45 cadaveri, ma si temono più di 100 vittime. Mattarella: “Indispensabile l’impegno dell’Ue contro i trafficanti”. Meloni: “Impedire le partenze e le tragedie”

26 Febbraio 2023 – lastampa.it

I corpi recuperati sono una quarantina, molti bambini tra le vittime. I superstiti sono 80. Il sindaco: «Il mare continua a restituire corpi. Calabria in lutto, dov’è l’Europa?»

ROMA. Tragedia sulle coste calabresi. Una barca di migranti ha fatto naufragio stamattina davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro, a una trentina di chilometri da Crotone. Secondo quanto si apprende dalle operazioni di soccorso, erano circa in 250 i migranti ammassati sul vecchio barcone che non ha retto al moto ondoso spezzandosi in due e facendo cadere in mare i migranti. Sono 80 i migranti finora tratti in salvo, ventuno di loro sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone, ma non versano in condizioni critiche. Gli altri 59 superstiti sono già stati trasferiti al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto. 

I corpi di alcuni migranti morti nel naufragio dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano sono ancora sulla spiaggia di Steccato di Cutro, coperti da teli bianchi. La pietosa opera di recupero dei cadaveri sta procedendo. I corpi, una volta rimossi, vengono raccolti nelle adiacenze del luogo dell’incidente in attesa di essere trasferiti. Il barcone era partito quattro giorni fa dal porto di Izmir, in Turchia, rende noto la Guardia di finanza spiegando che l’imbarcazione era stata avvistata nella serata di ieri a circa 40 miglia dalla costa crotonese da un velivolo dell’agenzia europea Frontex in pattugliamento…

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