02/04/2022 – oglioponews.it
Tra un intervento e l’altro c’è stato il collegamento con la piazza di Brescello per inquadrare le due statue che si fronteggiano da un angolo all’altro del sagrato come se la sfida costruita dentro la trama del film fosse ancora viva e coinvolgente.
Pochi minuti di collegamento, come accade spesso con le trasmissioni in diretta, ma una platea estesissima di ascoltatori. Oggi è un altro giorno, la bella trasmissione in onda ogni pomeriggio dalle 14 alle 16 sul primo canale della Rai, ha acceso i riflettori, è proprio il caso di dirlo, sulla località di Brescello. Paese in terra emiliana ma quasi dirimpettaio della lombarda Viadana, di qua e di la del Po.
La brava e sempre misurata conduttrice Serena Bortone ha voluto parlare del celebre Crocifisso in legno utilizzato nella famosissima serie di film girati negli anni 50 ispirati alle divertenti contrapposizioni tra Peppone e don Camillo creati dalla penna magica di Giovannino Guareschi.
E del grande scrittore è stato intervistato il figlio Alberto residente a Busseto cosi come a Busseto è conservata la copia originale del Cristo in Croce. Nello studio accanto alla Bortone il parroco di Busseto per spiegare che della saga cinematografica certamente si poteva ricordare il messaggio di autenticità e sincerità, sentimenti ancora oggi importanti affinchè l’umanita possa vivere in maniera più serena possibile.
Tra un intervento e l’altro c’è stato il collegamento con la piazza di Brescello per inquadrare le due statue che si fronteggiano da un angolo all’altro del sagrato come se la sfida costruita dentro la trama del film fosse ancora viva e coinvolgente.
Ros Pis
