Coronavirus, in arrivo a Torino 38 medici e infermieri cubani: lavoreranno alle Ogr

TORINO. Sono  arrivati questa mattina, alle  9, all’aeroporto di Torino Caselle, i 38 operatori sanitari della Brigada Henry Reeve che il Ministero della Salute di Cuba ha destinato al Piemonte accogliendo la richiesta formulata nelle scorse settimane dal presidente della Regione Alberto Cirio attraverso l’Ambasciata di Cuba in Italia: hanno viaggiato su un Boeing 767 noleggiato da Specchio dei tempi e Lavazza, su richiesta della Regione. 

Si tratta di 21 medici e 16 infermieri, accompagnati dal loro coordinatore logistico, che resteranno ad operare gratuitamente in Piemonte fino a quando sarà  necessario. Nella «Brigada» ci sono epidemiologi, anestesisti, rianimatori, medici di medicina generale e infermieri specializzati in terapia intensiva. Una squadra di professionisti delle emergenze, che dopo qualche giorno di conoscenza delle principali strutture sanitarie piemontesi, opererà presso la nuova area Covid delle Ogr.

Un gesto di solidarietà e cooperazione internazionale che è stato reso possibile grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto la Regione, la Farnesina, il ministero della Salute e la Protezione civile nazionale, l’ambasciatore Jose Carlos Rodriguez Ruiz e il consigliere regionale Marco Grimaldi che insieme all’Aicec, l’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba, hanno supportato nei contatti con il governo cubano.

Decisivo l’intervento di Lavazza e della Fondazione Specchio dei tempi, che in pochissime ore si sono attivate per sostenere l’organizzazione e i costi del viaggio.