Il mondo in ansia per il cuore di Papa Francesco

29/03/2023 – Domenico Agasso

“Ha un’infezione respiratoria”. Un dolore al petto, poi la corsa in ambulanza e il ricovero al Policlinico Gemelli

Ieri sera è trapelato da fonti mediche che il Pontefice è stato sottoposto a tutti gli esami necessari, con esiti incoraggianti. Di particolare importanza la tac toracica, che ha dato esito negativo, e questo risultato è stato valutato con sollievo generale dall’entourage del Vescovo di Roma. Nel frattempo è sotto monitoraggio la saturazione dell’ossigeno nel sangue di Jorge Mario Bergoglio, che avrebbe valori buoni: l’emogasanalisi è un esame che consente la misurazione di alcuni importanti parametri sanguigni, tra cui i livelli circolanti di ossigeno e anidride carbonica e il pH del sangue.

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In ogni caso, per Francesco si prevedono vari giorni di degenza, come ha comunicato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni: «Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera». Il Papa è «toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera». Sarebbe stato accertato che Francesco, oltre a non avere il Covid, non ha la Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva) né la fibrosi idiopatica polmonare, malattie dell’apparato respiratorio.

A parte le note difficoltà di deambulazione, conseguenza del dolore al ginocchio provocato dalla gonalgia, il Pontefice all’udienza generale di ieri era apparso tranquillo: ha compiuto anche il giro con la papamobile consentendo a cinque bambini di salire a bordo, ha tenuto con intensità la sua catechesi, e poi alla fine al «baciamano» e al momento della foto di gruppo con i vescovi scherzava e sorrideva come sempre. Ma chi gli era vicino, ripercorrendo i dettagli di quei minuti, ricorda di averlo visto «affaticato quando è stato sollevato dalla carrozzina per risalire sulla papamobile», con cui è tornato nella sua residenza, Casa Santa Marta, dove avrebbe avuto il malore – c’è chi parla di «dolore al petto» e di «fibrillazione atriale» – che ha portato al ricovero.

Alcune ore dopo, l’annuncio di Bruni: «Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati». Parole che hanno immediatamente fatto il giro del pianeta, con la memoria che è tornata a quella domenica pomeriggio del luglio 2021, quando sempre al Gemelli il Papa era stato sottoposto all’intervento chirurgico al colon a causa della stenosi diverticolare. La prima motivazione fornita dal Vaticano, «controlli precedentemente programmati», è apparsa presto un tentativo di non procurare allarmismi eccessivi. La conferma dell’inesistenza di una programmazione è arrivata indirettamente dalla voce secondo cui sarebbe stata annullata all’ultimo momento una prevista intervista del Papa alla conduttrice Lorena Bianchetti per «A sua immagine», trasmissione di Rai 1.

Intanto emergeva che lo staff più vicino a Bergoglio – compreso il dispositivo della sicurezza – era stato mobilitato per passare la notte al Policlinico. E si è appreso della cancellazione di tutte le udienze papali previste per oggi e domani. Dagli ambienti della Santa Sede è trapelato come «si sia fatto spazio nell’agenda perché i controlli possano proseguire per il tempo eventualmente necessario».

Francesco si trova nell’appartamento al decimo piano del Gemelli, quello «dei Papi», che già utilizzò due anni fa, e in precedenza usato più volte anche da San Giovanni Paolo II.

Al momento di mandare in stampa questo articolo, le condizioni cliniche del Pontefice non desterebbero particolare preoccupazione. Gli esami avrebbero escluso patologie particolarmente gravi. Non è possibile prevedere il tempo necessario per la terapia, dunque è a rischio la presenza del Papa nella Settimana santa, che inizia domenica: in Vaticano si starebbe già preparando un piano alternativo per le celebrazioni delle Palme e del Triduo pasquale.