Ivrea, manager AslTo4 ai domiciliari. Si allarga l’inchiesta su appalti e nomine

05 APRILE 2023 – repubblica.it

A Carla Fosson sarebbero contestate una decina di episodi di abusi d’ufficio e un caso di corruzione

Continua ad allargarsi l’inchiesta su nomine e appalti sanitari dell’Asl To4 e si aggrava la posizione di Carla Fosson, la tecnica che era responsabile del Dipsa, (dipartimento delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche e di riabiliatazione e della professione di ostetrica) dell’azienda sanitaria che copre l’area di Chivasso e Ivrea: l’indagata è stata infatti raggiunta da una misura cautelare e il gip ha disposto per lei gli arresti domiciliari. Pressioni per far carriera e “aiuti” a colleghi amici per passare concorsi.

Alla Fosson, 53 anni sarebbero contestate una decina di episodi di abusi d’ufficio e un caso di corruzione. Alcune settimane fa la manager era anche stata sospesa dall’azienda cautelare perché ci sarebbero dei dubbi sulla sua iscrizione all’ordine rispetto all’incarico che da anni aveva svolto. L’inchiesta della procura di Ivrea vede però intrecciarsi diversi filoni investigativi. Una parte riguarda l’ospedale di Settimo, un’altra le rsa dell’eporediese: sotto la lente degli investigatori erano infatti finiti concorsi truccati e appalti per forniture poco trasparenti e in particolare gli affidamenti alla ditta Cm Service a Cascinette d’Ivrea. Gli indagati complessivamente sono 32, tra questi il direttore sanitario Stefano Scarpetta (a cui è contestato l’abuso d’ufficio) e i vertici della Cm Service.

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