Nuovo decreto Covid, stasera incontro fra governo e Regioni che preparano una bozza. Salvini attacca: “Via Arcuri, ha fallito”.

da LA STAMPA del 21 FEBBRAIO 2021

Domattina il consiglio dei ministri per decidere sulle nuove misure. I governatori mettono a punta un documento di proposte e chiedono un cambio di passo anche sui vaccini

In vista del consiglio dei ministri di domattina, questa sera si terrà un nuovo incontro fra governo e Regioni sulle nuove misure di contrasto al coronavirus. I governatori mettono a punto la bozza di un documento da presentare all’esecutivo in cui chiedono misure omogenee, la revisione dei parametri e del sistema delle zone e un cambio di passo sui vaccini. Intanto il leader della Lega Matteo Salvini attacca il commissario Domenico Arcuri chiedendone il licenziamento.

La riunione tra governo e Regioni

E’ in programma per stasera alle 19 una riunione, in video conferenza, tra il governo e i presidenti delle Regioni, preliminare al cdm convocato domattina alle 9.30 per approvare il decreto Covid con i nuovi provvedimenti restrittivi anti contagio. All’incontro, secondo quanto riferiscono fonti governative, parteciperanno la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e il ministro della Salute Roberto Speranza. Sul tavolo l’eventuale proroga del divieto di spostamento tra Regioni in scadenza giovedì 25 febbraio. Tramonta, inoltre l’ipotesi di istituire una zona unica arancione per tutta la Penisola. L’Italia resterà a colori, con chiusure chirurgiche localizzate dove serve. Ma la vera novità del governo Draghi sarà il metodo: stop alle decisioni prese all’ultimo momento, le nuove misure saranno adottate con largo anticipo e in accordo con Regioni e Parlamento.

La bozza delle Regioni: revisione dei parametri e vaccini

Le Regioni hanno messo a punto la bozza di un documento che presenteranno all’esecutivo e che contiene alcune richieste. Innanzitutto la revisione sia dell’indice Rt e dei relativi parametri che del sistema delle zone “nel senso della semplificazione”,  si legge nel testo del documento, con una “una revisione dei protocolli per la regolazione delle riaperture, in senso anche più stringente laddove necessario”. I governatori chiedono dunque misure nazionali di base omogenee e “un cambio di passo” anche sui vaccini. “Il meccanismo sta andando troppo a rilento”, si legge ancora nella bozza, a causa dei problemi nell’approvvigionamento delle dosi. Si invita pertanto il governo a coinvolgere nel processo produttivo le filiere nazionali.

Salvini: “Via Arcuri, ha fallito”

Intanto Matteo Salvini torna all’attacco chiedendo un piano vaccinale serio e l’allontanamento del commissario all’ermergenza Domenico Arcuri: “Mi aspetto un piano vaccinale serio e rapido, con il licenziamento di Arcuri che ha fallito, e un progressivo ritorno alla vita, con la riapertura nelle prossime settimane di tante attività (ristoranti la sera e palestre, teatri e attività sportive)”, dice ad Affaritaliani.it . “Basta con gli annunci che seminano paura – ribadisce il leader della Lega-  rimettiamo al centro salute e lavoro, libertà e vita”.