Piemonte: cosa vedere e cosa fare.

Dal Lago d’Orta al Lago Maggiore, fino a Torino e ai vigneti della Langhe, scopri il tuo itinerario in Piemonte tra arte e natura.

Monti, laghi, colline e pianura. In un paesaggio vario e di grande fascino, il Piemonte raccoglie città note per le loro bellezze architettoniche e storiche e altre che custodiscono, senza clamore, peculiarità di interesse mondiale.

Dal Lago d’Orta al Lago Maggiore, fino a Torino e ai vigneti della Langhe, scopri il tuo itinerario in Piemonte tra arte e natura

Monti, laghi, colline e pianura. In un paesaggio vario e di grande fascino, il Piemonte raccoglie città note per le loro bellezze architettoniche e storiche e altre che custodiscono, senza clamore, peculiarità di interesse mondiale.

Succede, per esempio, a Vercelli, dove si trova il più antico manoscritto conosciuto in lingua inglese e consultato da studiosi di tutto il mondo. Si tratta del Codex Vercellensis Evangeliorum, il cosiddetto Evangeliario di S. Eusebio, ed è un manoscritto del IV secolo.

Ma il Piemonte, dai mille volti paesaggistici, è anche la regione dove l’imprenditoria ha fatto scuola, conquistando fama internazionale: dalla Ferrero alla Lavazza, dalla Fiat alla Olivetti. Piemontesi anche molte firme del design automobilistico, da Giugiaro a Pininfarina, autore del primo modello di auto esposto al MoMa di New York, come “una delle otto meraviglie dei nostri tempi”.

Anche molti prodotti del made in Italy culinario provengono dal Piemonte: tartufi (oggetto di una prestigiosa vendita all’asta internazionale), vini (primo fra tutti il Barolo) e nocciole, specialità incontrastata dell’Alta Langa.

Cosa visitare in Piemonte, in vacanza o nel weekend

Torino. Prima capitale d’Italia, conta poco meno di un quarto della popolazione del Piemonte, che fa del suo capoluogo un punto di riferimento, nonostante ogni provincia mantenga le proprie caratteristiche. Da anni Torino si è scrollata di dosso il grigiore che le veniva attribuito un po’ frettolosamente a causa della sua vocazione industriale. Affrontando sfide importanti come le Olimpiadi Invernali 2006, ha dimostrato di avere un dinamismo e una creatività invidiabili.

Torino: cosa vedere e cosa fare

La città della Mole si è ritagliata, e a ragione, uno spazio importante nel panorama culturale italiano: musei unici, eventi internazionali, dibattiti e incontri di alto livello si susseguono tutto l’anno. Senza dimenticare il proprio grande passato, Torino ha saputo reinventarsi anche nelle architetture e nell’impianto urbanistico, agevolando lo sviluppo di nuovi quartieri, riutilizzando le strutture olimpiche e accelerando i lavori di collegamento della linea metropolitana con quella dell’Alta Velocità, che in soli 50 minuti la unisce a Milano.

La riconversione ha coinvolto molte strutture che erano abbandonate da tempo e che ora sono tornate a nuova vita, come l’antico pastificio di via Bisalta, diventato un lussuoso hotel, o le ex officine e fabbriche trasformate in contenitori di arte contemporanea, come la Fondazione Mertz e il Lingotto.

Gita fuori porta Torino: 25 idee a un’ora dalla città

Il Piemonte, però, è celebre anche per il suo patrimonio artistico ed enogastronomico, per le città piccole e grandi, per i borghi e per le strade che riservano sorprese e visite sempre interessanti.

Fiore all’occhiello sono i castelli, distribuiti su gran parte del territorio, e le Residenze Sabaude, incluse tra i Patrimoni dell’Umanità: la Reggia di Venaria, il Castello di Rivoli (che ospita il più importante museo d’arte contemporanea d’Italia), Moncalieri, Racconigi, abbellito dai nidi delle cicogne sui comignoli, Stupinigi e Aglié, diventato celebre come set dello sceneggiato Elisa di Rivombrosa

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