Stop al degrado, intervento congiunto carabinieri-vigili nella zona dell’aiuola Natalia Ginzburg

15 MAGGIO 2023 – repubblica.it

Già in centinaia tra cittadini, rappresentanti di associazioni e gestori di attività commerciali, hanno sottoscritto la lettera che la Casa del Quartiere di San Salvario invierà tra un paio di giorni alle istituzioni e per conoscenza ai vertici delle forze dell’ordine competenti sul territorio.

Tutto parte dalla questione spinosa dell’aiuola Natalia Ginzburg che versa da molto tempo nel più totale degrado a causa della presenza di pusher che stazionano nei giardini e che poi si spostano in base alle richieste dei tossicodipendenti che nell’aiuola come nelle vie limitrofe cercano crack ed eroina. A questo fenomeno drammatico per i suoi risvolti sociali, si aggiunge quello dei senza fissa dimora che hanno reso l’Aiuola un dormitorio, quindi inagibile per le condizioni di abbandono che si sono configurate. Una situazione che stride bruscamente con l’interno dell’attigua Casa del Quartiere, laboratorio di inclusione e integrazione sociale, di cultura per tutti, di cura dei beni comuni.

Tutte le energie spese per trovare una soluzione all’esterno però non sono state sufficienti. Si è però aperto uno spiraglio proprio oggi con un intervento congiunto dei Carabinieri del comando di San Salvario, della Polizia municipale e degli operatori dell’Amiat per ripulire e ripristinare l’aiuola, un’azione sul campo che ha consentito di porre rimedio in modo efficace alle principali criticità, stimolando gli enti pubblici a farsi carico di una rigenerazione dell’intera aiuola con un sistema più organico e completo. Intorno agli ex Bagni Pubblici tra via Belfiore e via Morgari, dove appunto si trovano la Casa del Quartiere e l’Aiuola intitolata alla grande scrittrice, i tossicodipendenti trascinano per tutto il giorno le loro vite che non sono vite, seguendo gli spacciatori. L’Aiuola è il punto di snodo di questo traffico e la presenza degli homeless in quest’area costituisce una sorta di barriera protettiva allo spaccio.

La Casa del Quartiere ha il diritto di continuare a lavorare per promuovere attività culturali, sociali e ricreative, aperte alla città, a tutti quindi, portando anche all’esterno, nell’Aiuola, gli stessi contenuti e valori che propone all’interno e nel cortile dove si svolgono la rassegna “Estate senza confini” e il cinema all’aperto. «Vogliamo tenere fede al nostro ruolo di facilitatori di processi sociali – spiega la presidente della CdQ, Giovanna Solimando – la cura dello spazio pubblico è uno dei temi portanti su cui si basa la nostra attività e tutte le volte in cui siamo intervenuti sull’Aiuola abbiamo apportato dei miglioramenti evidenti». Il festival estivo potrebbe dare dei risultati analoghi, anche se solo temporaneamente.

«E’ un festival sui temi dell’accoglienza, dell’incontro e del coinvolgimento degli abitanti. Dal 4 giugno sino a fine settembre l’aiuola Ginzburg e il cortile della Casa del Quartiere di San Salvario accoglieranno 72 appuntamenti di musica, cinema, teatro, gioco, approfondimento che metteranno in luce la condivisione di sguardi, di emozioni e di racconti. Tra questi appuntamenti 60 saranno ad ingresso gratuito. La Casa del Quartiere, in accordo con la Città di Torino e con la Circoscrizione 8, ha sempre cercato di investire risorse e progettualità per rendere maggiormente fruibile ad abitanti e cittadini lo spazio pubblico del territorio, e non fa eccezione l’Aiuola. Adesso, dopo l’intervento incisivo di carabinieri, vigili urbani e Amiat, tutti auspicano un restyling strutturale dell’Aiuola, da parte del Comune e della Circoscrizione, magari con l’aiuto di sponsor privati o fondazioni e la collaborazione anche della Chiesa del Sacro Cuore di Maria, che le restituisca l’identità di una piazza vivibile.

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