Tanti, tantissimi sono gli anziani che vivono soli in città. Alcuni di questi hanno una rete parentale labile, alcuni qualche amico ma la maggior parte di essi sono proprio soli. In questi momenti la situazione per molti versi è drammatica. Sono molte le associazioni impegnate in un lavoro di compagnia o aiuto, alcuni sono seguiti dai servizi sociali (ma sono una minoranza). Serve urgentemente costruire una rete di protezione sociale per tutti e per farlo è necessario che tutte le forze si uniscano: del pubblico, del no-profit, dell’associazionismo, i servizi socio-sanitari, i servizi sociali e le persone di buona volontà. Nessuno deve essere abbandonato.