Tra Alpi e mare: tutti i sapori della magica Via del Sale

di Chiara Viglietti – lastampa.it – 06 Luglio 2022

Coniglio alla ligure con olive taggiasche, pane e bruzzo, o una tappa gourmet al ristorante stellato Il Nazionale di Vernante per degustare il meglio delle valli cuneesi: sulla strada più bianca d’Europa ogni “sosta” è una scoperta per il palato

Ciclovia con vista, tra mare e monti. A piedi o in bicicletta la Monesi-Limone, la più alta strada bianca d’Europa che corre lungo i crinali delle Alpi Marittime, fa da cerniera tra basso Piemonte e Liguria. E il suo è un incanto antico. Perché questa strada bianca – che la leggenda vuole sia stata costruita da Carlo Magno – fa parte di quella fitta rete di sentieri che sin dal Medioevo i commercianti utilizzavano per il commercio del sale. Oggi è un magnifico percorso storico, ambientale tra le Alpi e il mare cui si può accedere da Limone, Tenda, La Brigue, l’alta Val Tanaro e Monesi di Triora. Dall’anno scorso peraltro si può prenotare l’ingresso, in anticipo, da tutta Europa. Il sito di riferimento è Alta via del sale. Qui si clicca sul bollino giallo in alto, si sceglie data, numero di biglietti, la porta di accesso e infine si registrano i dati personali.

Lunga quaranta chilometri, tra scorci lunari e selvaggi, regala emozioni e sospiri da metà giugno fino a ottobre. Si può partire da Limone (raggiungibile in treno) e da qui attraverso i forti del Colle di Tenda si sale all’accesso, attiguo alla seggiovia Cabanaira, dove si paga il pedaggio di un euro, introdotto da quest’anno più per monitorare con precisione il numero dei ciclisti che per far cassa (le entrate saranno comunque impiegate per la manutenzione e il miglioramento della strada). Ci si può concedere una tappa al rifugio don Barbera a poco più di duemila metri, con polenta o un tagliere di salumi e formaggi locali (spesso con focaccia ligure). Poi ecco il Bosco della Notte, il Monte Saccarello – la vetta più alta della Liguria con i suoi 2200 metri – dove nasce il fiume Tanaro.

(@ilnazionale)
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Già in territorio ligure ecco un altro rifugio: Allavena, sopra il comune di Pigna, a 1545 metri dove gli escursionisti buongustai consigliano il coniglio alla ligure con olive taggiasche. All’arrivo a Monesi (dove in località Bivio le navette c’è il punto d’accesso per chi sceglie di partire dal versante ligure) non dimenticatevi di comprare il pane – la vera specialità del posto – insieme con una fetta di bruzzo, un formaggio d’alpeggio dal sapore leggermente piccante che si sposa bene anche con il pomodoro fresco o sulla pasta.

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Se invece volete concedervi una cena da gourmet a Vernante, a pochi chilometri da Limone, gli chef dell’Hotel Nazionale si sono guadagnati una stella nella Bibbia rossa dei ristoranti con una cucina che punta a valorizzare i prodotti delle valli cuneesi inventando piatti come l’orzo alle erbe di montagna, con aglio orsino, uova di trota e erbe spontanee. Beppe Carlevaris, presidente di Visit Piemonte è uno dei protagonisti del progetto: “La via del Sale grazie all’impegno del consorzio Conitours punta a diventare il focus di una grande ciclovia dedicata al ciclo e moto turismo. Oggi è una splendida strada che dalle Alpi si tuffa nel mare e che accoglie un turismo outdoor ormai internazionale coniugandolo ad un’offerta a 360 gradi: dagli alberghi ai ristoranti alle guide turistiche. Una splendida vetrina del nostro Piemonte”.