Il Dpcm slitta a venerdì. Conte: “In fascia arancione Puglia e Sicilia. Zona rossa per Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta”.

Posticipata di un giorno anche l’entrata in vigore del nuovo decreto firmato la notte scorsa da Conte, compreso quindi anche il coprifuoco nazionale. Alle 20.20 la conferenza stampa del premier che annuncia quali territori saranno inseriti nelle varie fasce di rischio

“I numeri complessivi” dei contagi “sono in costante aumento e comportano un’alta probabilità che molte regioni superino le soglie critiche delle terapie intensive già nelle prossime settimane. Dobbiamo per forza di cose intervenire”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in diretta durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, prende la parola per spiegare cosa ha spinto il governo a intervenire, appunto, con un nuovo Dpcm che contiene misure ancora più restrittive rispetto all’ultimo decreto. E annuncia quali regioni vengono inserite nelle varie fasce di rischio: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta rientrano nelle zone rosse (ad alto rischio), Puglia e Sicilia vengono inserite in quella arancione (intermedio) e tutte le altre in quella gialla (più sicure).

Slitta di un giorno, a venerdì 5 novembre, l’entrata in vigore del Dpcm, compreso il coprifuoco nazionale, e anche le misure più restrittive in tutte le zone in vigore, come hanno riferito fonti del ministero della Salute. E la conferma è arrivata anche da Palazzo Chigi: “Tutte le nuove norme previste dall’ultimo Dpcm – quelle riservate  alle aree gialle, arancioni e rosse – saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha deciso il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività”