Licenziamenti, c’è l’accordo.

29/06/2021 – COLLETTIVA

Governo, sindacati e imprese hanno firmato, al termine di quasi 7 ore di confronto, l’avviso comune che impegna le aziende ad utilizzare gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti. Il documento congiunto, composto da quattro punti, è stato firmato dal premier Mario Draghi, dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dai leader di Cgil, Cisl e Uil e da Confcooperative, Cna, Confapi e Confindustria.

Il blocco dei licenziamenti resterà ancora solo per l’industria tessile, della moda e il settore calzaturiero. Previste le 13 settimane di cassa integrazione gratuita per tutte le aziende che hanno tavoli di crisi aziendali aperti al ministero dello Sviluppo economico, nelle Regioni e nelle Prefetture: niente licenziamenti se non dopo aver consumato la nuova dotazione. 

Nel testo dell’accordo si legge che “le parti sociali alla luce della soluzione proposta dal Governo sul superamento del blocco dei licenziamenti si impegnano a raccomandare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all’avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua”.

L’accordo verrà affiancato anche dall’istituzione di un tavolo di monitoraggio a Palazzo Chigi sull’evoluzione della situazione occupazionale nel Paese e per verificare ed affrontare ogni rischio di emergenze sociali. Secondo l’Adnkronos l’intesa è stata complicata dal fatto che Confindustria non intendeva introdurre alcun obbligo per le associate ad utilizzare le settimane di cig prima di interrompere il rapporto di lavoro. Viale dell’Astronomia caldeggiava una semplice “raccomandazione”. Una impasse comunque superata con la formula dell’”impegno a raccomandare”.

🟥 INTESA RAGGIUNTA SU BLOCCO LICENZIAMENTI. UN RISULTATO IMPORTANTE, FRUTTO DELLA NOSTRA MOBILITAZIONE

L’intesa raggiunta a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sui licenziamenti “mi sembra un risultato importante, che risponde alla mobilitazione che c’è stata sabato: avevamo detto che uniti avremmo portato avanti l’iniziativa fino al risultato e oggi il risultato c’è, perché dal primo di luglio, oltre al blocco selettivo del tessile, l’impegno è quello di utilizzare prima la cassa ordinaria, gli strumenti, laddove ci fossero problemi organizzativi anziché ricorrere ai licenziamenti”. Queste le parole del segretario della Cgil Maurizio Landini, lasciando la sede del governo.

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