Meta: il metaverso non paga (per ora)

puntoinformatico.it – 01/08//2022

Mark Zuckerberg ha creduto a tal punto nella propria visione legata al metaverso da arrivare a ribattezzare la propria creatura da Facebook a Meta.

Non il social network, la società, quell’impero costruito in un decennio e mezzo, passato dall’essere la bizzarra idea di uno studente a una rete globale in grado di connettere metà della popolazione presente sul pianeta. Eppure, qualcosa ancora impedisce a quell’intuizione di esprimere appieno le proprie potenzialità.

Avanti con il metaverso: la visione di Meta

A testimoniare come non tutto stia andando come auspicato sono i risultati finanziari relativi all’ultima trimestrale. La divisione Reality Labs, attiva proprio sui progetti legati al metaverso e alla realtà virtuale, ha fatto registrare perdite per circa 2,8 miliardi di dollari, a fronte di entrate che si attestano a 452 milioni di dollari. E la prospettiva per i prossimi mesi è quella di un’ulteriore flessione.

Prevediamo che, nel terzo trimestre, le entrate generate da Reality Labs saranno inferiori rispetto a quelle del secondo trimestre.

Come ormai da tradizione, a commento dei risultati è giunto il solito lungo post di Mark Zuckerberg. La convinzione del CEO e fondatore rimane salda, immune dalle pressioni che giungono da azionisti e investitori, nonostante lo scenario macroeconomico non certo incoraggiante.

In questo contesto, siamo concentrati su investimenti a lungo termine che ci posizioneranno per risultare più forti al termine di questa recessione, inclusi quelli legati agli engine di scoperta e ai Reels, la nostra nuova infrastruttura per l’advertising e il metaverso.

Un concetto ribadito di lì a poco, chiamando in causa anche le iniziative legate all’intelligenza artificiale.

Per comprendere in che direzione ci stiamo muovendo, è importante tenere a mente che ci sono due grandi tendenze tecnologiche che stiamo cavalcando con il nostro business. La prima che guida la nostra attività già oggi è l’intelligenza artificiale. La seconda, di lungo termine, è l’emergere del metaverso.

Il metaverso continua dunque a essere centrale per lo sviluppo a lungo termine del business di Meta, definito un’opportunità massiva per una serie di ragioni. Per questo, il gruppo continua a puntare con decisione sui progetti messi in campo, a partire da Horizon, certo che in futuro l’impegno pagherà.

Meta è una delle realtà presenti nel  portfolio di eToro MetaverseLife, sulle quali investire. Ci sono anche Microsoft, Apple, Amazon, Intel, Roblox e tutti gli altri big impegnati su questo fronte.

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