PATOLOGIE RETINICHE: LA MACULOPATIA.

La macula è la porzione centrale della retina su cui si forma l’immagine dell’oggetto che si guarda, è la regione anatomicamente specializzata per la visione chiara e distinta e ci consente quindi di riconoscere i volti, i colori, di leggere e di guidare.Vi sono molte malattie dell’occhio o sistemiche che se non adeguatamente curate possono danneggiare la macula e portare a grave perdita della visione centrale. Quella più frequente è la degenerazione maculare legata all’età, (MACULOPATIA) una malattia cronica con andamento progressivo che può portare a una perdita completa e irreversibile della visione centrale.

È la prima causa di cecità legale nel mondo occidentale e in Italia si stima che colpisca circa un 1.000.000 di individui, con una prevalenza che varia dall’8,5 all’11% nella fascia di popolazione compresa tra i 65 e i 75 anni. Il fattore di rischio principale, riportato nel nome stesso della patologia, è l’età, ma sono coinvolti anche il fumo, l’eccessiva esposizione a luce solare senza protezione, l’obesità, i disordini cardiovascolari e del metabolismo lipidico, con importante componente eredo familiare.

Esistono due forme di degenerazione maculare senile: una secca, atrofica e una umida, essudativa.

La prima è la più frequente e si caratterizzata inizialmente dalla presenza di depositi giallastri sulla retina (drusen) fino ad arrivare a un progressivo assottigliamento della retina centrale; la forma umida è invece meno comune ma più invalidante, è legata alla formazione di nuovi vasi molto fragili che tendono a rompersi, andando incontro a emorragie ed essudazioni di siero, che sollevano la macula.

Tra le altre forme, meno frequenti, di maculopatia ricordiamo la miopia patologica, forme infiammatorie e infettive quali le uveiti posteriori da Toxoplasma, forme ereditarie come la retinite pigmentosa, la malattia di Stargardt e la malattia di Best, forme traumatiche e idiopatiche, come il foro maculare e il pucker maculare.

La macula può essere coinvolta anche in malattie sistemiche quali il diabete, dove possono insorgere trazioni retiniche dovute a membrane e fenomeni ischemici; l’edema maculare cistoide è la causa più rilevante di perdita dell’acuità visiva causata dal diabete, ma possiamo ritrovarlo anche in altre patologie vascolari come la trombosi retinica o in patologie vascolari – ipertensive. Un coinvolgimento maculare si può verificare nelle persone ansiose e frequentemente sottoposte a stress di vario genere, come abbiamo nella corioretinopatia sierosa centrale.

Esistono, infine, alcuni farmaci come la clorochina o sostanze chimiche di diversa natura che, se somministrate in eccesso, possono portare a gravi quadri di maculopatia, talvolta con una rilevante diminuzione della vista.

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dott. David CIACCI – dott.ssa Francesca JONSSON
(CENTRO OCULISTICO CHIROS – TORINO)
a nome dell’Associazione “ Più vita in Salute ”.