Piano operativo per Emergenza Caldo 2022: una telefonata per non essere lasciati soli

comune.torino.it – 19 Giugno 2022

L’estate porta con sé condizioni climatiche solitamente più gradevoli di altri periodi dell’anno, ma per gli anziani e le persone più fragili il caldo estivo può rappresentare un rischio, in particolare durante le ondate di calore

Anche quest’anno è già in moto la macchina dei servizi per potenziare le azioni di contrasto alla solitudine degli anziani che vedono acuirsi i problemi di salute e di isolamento sociale e delle persone più vulnerabili  che, in questo periodo, caratterizzato non solo dalle particolari condizioni climatiche ma anche dall’assenza di familiari, vicinato ed assistenti familiari, soffrono i maggiori disagi.

E’ in fase di avvio infatti il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2022” realizzato dalla Città di Torino che, integrando le attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, aiuta gli anziani a fronteggiare le difficoltà provocate da afa ed alte temperature dal 1° luglio al 30 settembre, quando arriva in città il gran caldo e la percentuale di umidità raggiunge livelli molto alti.

Tra i principali strumenti del “Piano emergenza caldo” c’è il call center del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 0118123131 e 011.011-33.333 ed è operativo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 17,00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).

Questo servizio assolve ad una funzione di vera e propria sentinella telefonica sia durante l’estate che nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato: una task force che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio. Con il grande caldo, aumenta l’attività di monitoraggio telefonico volto a verificate non solo lo stato di salute ma anche quello psicologico perché molti di questi anziani vivono soli e sentirsi cercati ed ascoltati porta degli effetti benefici.

Il Dipartimento Servizi Sociali attraverso le Equipe Anziani dei servizi sociali territoriali ed in collaborazione con l’Asl Città di Torino e i medici di famiglia, ha inoltre previsto,su indicazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani più fragili, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato.

A questa iniziativa, per le persone in condizioni di non autosufficienza e con gravi problemi di salute, si aggiungono le prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl.

Nel corso dell’estate ed in base all’andamento climatico la Protezione Civile Comunale fornirà ulteriori informazioni sugli interventi e le iniziative utili ad affrontare eventuali ondate di particolare caldo che si dovessero verificare.

Il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2022” – il cui obiettivo è quello di creare una rete di protezione che aiuti l’anziano a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e lo sostenga nel quotidiano, non lasciandolo solo – è stato predisposto e curato dall’assessorato al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino, in collaborazione con l’Asl, e sarà attivo dal 1 luglio al 30 settembre.

Di seguito si ricordano alcuni pratici accorgimenti e consigli per limitare il disagio causato dal calore:

Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
Evitare di uscire tra le 11 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.

Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso, come previsto dal Manuale per la Formazione del Volontario della Croce Rossa Italiana, la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina con le gambe sollevate in luogo fresco e ventilato ed eseguire delle spugnature con acqua fredda oppure posizionare confezioni di ghiaccio sintetico a livello delle ascelle,dei polsi,dell’inguine,delle ginocchia, del collo. Solo se la persona è cosciente, somministrare piccole quantità di liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta .

Tenersi informati sulle prossime ondate ed emergenze caldo con un bollettino sempre aggiornato, consultabile al link del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp

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