Rinascono il Fluido e la Rotonda del Valentino: una nuova vita tra musica, cocktail e cibo.

BERNARDO BASILICI MENINI – 11 Febbraio 2021 – LA STAMPA – (link alla fonte)

La Città ha proceduto all’aggiudicazione definitiva delle due ex discoteche del Valentino: l’attività principale sarà la ristorazione.

TORINO. C’è finalmente pace per il Valentino. O, almeno, per quella parte di parco che ospita i locali, da troppo tempo dimenticati. Ieri, infatti, il Comune di Torino ha proceduto all’aggiudicazione definitiva della Rotonda e del Fluido. In parole più semplici, ha dato i due immobili agli imprenditori che avevano partecipato ai bandi di concessione, ottenendo i punteggi migliori. Con la speranza – pandemia permettendo – che due delle luci che per anni hanno tenuto vive le notti nel parco si riaccendano al più presto.

Per quanto riguarda la Rotonda, l’immobile andrà a Rosalia D’Anna, ex titolare del Sushi Sound: era arrivata seconda alla gara, ma un vecchio contenzioso ha fatto saltare l’offerta del primo classificato. Con il risultato che i tempi si sono allungati di quattro mesi, tra nuove verifiche e atti da riesaminare. D’Anna, con un offerta di 165 mila euro, prenderà le chiavi dell’ex discoteca – chiusa definitivamente dal 2014 e in stato di abbandono – con una concessione di dieci anni (più dieci opzionabili con rinnovo) e una destinazione della struttura di ristorazione coadiuvata da intrattenimento. In altre parole: non più una discoteca pura, ma un locale misto.

Viaggio all’interno dell’ex Fluido, locale del Valentino in completo stato di abbandono.

L’imprenditrice è entusiasta: «Siamo felici di questa opportunità, ora costruiremo un team di persone giovani che operano nel settore per costruire un progetto connubio tra la ristorazione e la musica». Sulle tempistiche, causa pandemia, ci sono più dubbi: «Quando abbiamo partecipato al bando, quasi un anno fa, non ci saremmo mai aspettati questa situazione oggi, quindi i tempi saranno un po’ più lunghi, anche perché ci sono tante cose da rimettere a posto. Ma non siamo affatto scoraggiati».

Anche per il Fluido si prospetta una nuova vita. Qui le cose sono filate più lisce, visto che le chiavi del locale sul fiume – chiuso nel 2019, poi diventato un rifugio per disperati e andato a fuoco lo scorso anno – andranno per sei anni all’imprenditore che si è classificato primo nella gara conclusa lo scorso novembre, e che dopo i necessari accertamenti ha visto soddisfatti tutti i requisiti. Si tratta della società Invest Srl, di Alexandru Dragos Ianachievici, già titolare della gastronomia Rustic Shaorma, in corso Vercelli.

In canoa tra spazzatura e locali chiusi: al parco del Valentino di Torino regna l’abbandono.

L’offerta presentata è stata di 37 mila euro (base d’asta 17 mila) e la destinazione della struttura dovrà avere una componente particolarmente rilevante di ristorazione. Ianachievici ha grandi progetti: «Il nostro obiettivo è aprire ai torinesi e non solo un bistrò con cocktail bar, cucina di alta qualità, con terrazzi e spettacolo, in una posizione unica, storica, come quella del Valentino». I tempi? «Speriamo entro cinque mesi» prosegue l’imprenditore. Soddisfatto il presidente della Circoscrizione 8, Davide Ricca, che però ironizza: «Sono molto contento, questo vuol dire che allora i bandi si potevano fare, e si potevano fare anche prima. Meglio tardi che mai».

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