Staccati nella notte i manifesti sul 25 aprile. Il Borgo San Paolo si mobilita per riattaccarli

24 APRILE 2023 – repubblica.it

È successo ieri in via Vigone. Le affissioni sono parte dell’ultima campagna: “Il 25 aprile è divisivo… se sei fascista”

Strappano i manifesti dell’Arci del 25 Aprile ma i cittadini di San Paolo scendono in strada e li riattaccano. È successo ieri in via Vigone, a Torino. I manifesti sono parte dell’ultima campagna “Il 25 aprile è divisivo… se sei fascista”. La vicenda è stata segnalata dalla presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise che ha avvertito l’Arci, disponibile a riattaccarli, insieme con il segretario locale del Pd Antonio Caprì, “che ha dato la disponibilità ad utilizzare i materiali per le affissioni del partito”, spiegano dall’Arci. Non è stato necessario perché nel giro di poco sono stati i cittadini a rimediare. “Armati” di scotch sono intervenuti e hanno riattaccato tutti i manifesti.

“Il cuore antifascista di Torino ancora una volta dimostra di battere forte”, spiega il presidente Arci Andrea Polacchi. “Quello che ipotizziamo è che il gesto sia stato compiuto da qualche organizzazione neofascista ma la risposta della città è stata di nuovo incredibile”. I cittadini, spiega “hanno autonomamente risolto, sono scesi in strada e uno a uno li hanno riattaccati. È una risposta ma anche un segnale chiaro rispetto al fatto che Torino continua a essere una città antifascista. Mentre è incredibile che possano ancora esserci polemiche sulla festa di Liberazione dal nazifascismo. Non può essere vista in maniera divisiva, la Costituzione ha fondamenta che si basano sulla lotta partigiana e sulla lotta al fascismo, non si può che essere antifascisti, chi non lo è si sente vicino agli ideali di coloro che consegnarono paese a una forza straniera e mandarono gli ebrei nei campi di concentramento”.