Nella seconda metà del secolo scorso inizia il percorso che porta l’emancipazione femminile dalla teoria alla partecipazione di massa.
Una lotta, quella delle donne, condotta in modo nuovo e autonomo, al di fuori della tutela dei partiti tradizionali, collegata a precise rivendicazioni che, partendo dal quotidiano, hanno dato concretezza all’azione e coinvolto l’intera società.
La mostra illustra le battaglie politiche e sociali (il diritto di voto, la parità sul lavoro, la guerra, la Resistenza…), ma anche le donne nell’arte e nella letteratura, nella famiglia e nella scuola, nello sport e nello spettacolo, o ancora le cittadine onorarie, tra cui Liliana Segre e il premio Nobel Rita Levi-Montalcini.
Inoltre, un’ampia sezione fotografica è dedicata alle artiste torinesi del cinema, della televisione, del teatro e della canzone, da Isa Bluette a Vera Carmi, da Giovanna Scotto a Margherita Bagni, da Rita Pavone a Luciana Littizzetto, da Maria Teresa Ruta a Carla Bruni e Valeria Bruni Tedeschi, giungendo infine alle stelle lanciate da Erminio Macario di cui l’attore è stato pigmalione: Wanda Osiris, Sandra Mondaini, Marisa Del Frate, Lauretta Masiero, Isa Barzizza e Margherita Fumero, per citarne soltanto alcune.
La pagina dedicata alla mostra Torino e le donne è la seguente:
https://www.museotorino.it/view/s/920be2b899ae4df680fb6bc8a902d3c1
L’ingresso è gratuito, riservato, come da disposizioni governative, ai possessori di Green Pass.
Da lunedì a venerdì (8.30-16.30) ingresso libero (fino a esaurimento dei posti disponibili;
per informazioni telefonare al n. 011.011.31811).
Chiuso festivi. Sarà data comunicazione delle prossime aperture straordinarie (sabato, domenica, serali) sul sito www.comune.torino.it/archiviostorico